1992 - Il Nucleo distaccato di Viterbo
Il 2 febbraio viene costituito, su iniziativa degli ex-appartenenti all'Arma Azzurra Carlo Boseggia, Amilcare Lazzari e lamberto Bagherini il Nucleo distaccato della Sezione AAA di Viterbo eleggendo Amilcare Lazzari come Presidente Onorario, Carlo Boseggia come Presidente pro-tempore e Lamberto Bagherini come segretario.
Il 29 marzo è la data della prima "uscita" ufficiale del Nucleo in occasione dei festeggiamenti per il 69° anniversario dell'Aeronautica Militare.
Il 29 marzo è la data della prima "uscita" ufficiale del Nucleo in occasione dei festeggiamenti per il 69° anniversario dell'Aeronautica Militare.
1993 - Nasce l'Associazione Arma Aeronautica: Vincenzo Ferri
Con il superamento dei 100 iscritti, come da Statuto dell'Associazione, in data 24 maggio il Nucleo si trasforma in Sezione AAA di Tarquinia.venendo intitolata alla memmoria del Ten. Pil. Vincenzo Ferri, Croce di Guerra al Valor Militare (consegnata ufficialmente alla sorella del Caduto: Maria Valeria Ferri, nel corso della cerimonia di giuramento del 237° corso VAM sull'aeroporto di Viterbo) e ricevendo dalla Presidenza Nazionale il numero progressivo 187.
TARQUINIA E L’AVIAZIONE
Cenni storici
L’aeroscalo della Regia Marina
La prima presenza aeronautica nel territorio tarquiniese si ha nel 1913 con la costruzione di un “Aeroscalo della Regia Marina”in località “Il Giglio “ a fianco della provinciale che dall’abitato porta alla stazione ferroviario.
L’aeroscalo, costituito da un hangar metallico e da baraccamenti, ha lo scopo di ricoverare e fornire base di appoggio ai dirigibili della Marina di stanza a Ciampino (Roma) che sorvegliano la costa tirrenica all’altezza di Cerveteri fino ad Orbetello nonché ai palloni “draken” impiegati dal Genio Militare della Regia Esercito in addestramento.
La presenza del dirigibile S2 dislocato a Tarquinia continuerà anche nel dopoguerra per la ricerca delle mine galleggianti lungo la costa tirrenica antistante.
Con la soppressione del reparto dei “più leggeri dell’aria” agli inizi degli anni ’30 la struttura verrà trasferita al Regio Esercito con compiti di magazzino territoriale.
Cenni storici
L’aeroscalo della Regia Marina
La prima presenza aeronautica nel territorio tarquiniese si ha nel 1913 con la costruzione di un “Aeroscalo della Regia Marina”in località “Il Giglio “ a fianco della provinciale che dall’abitato porta alla stazione ferroviario.
L’aeroscalo, costituito da un hangar metallico e da baraccamenti, ha lo scopo di ricoverare e fornire base di appoggio ai dirigibili della Marina di stanza a Ciampino (Roma) che sorvegliano la costa tirrenica all’altezza di Cerveteri fino ad Orbetello nonché ai palloni “draken” impiegati dal Genio Militare della Regia Esercito in addestramento.
La presenza del dirigibile S2 dislocato a Tarquinia continuerà anche nel dopoguerra per la ricerca delle mine galleggianti lungo la costa tirrenica antistante.
Con la soppressione del reparto dei “più leggeri dell’aria” agli inizi degli anni ’30 la struttura verrà trasferita al Regio Esercito con compiti di magazzino territoriale.